Trent’anni dopo la sua prima vittoria sul PGA Tour nessun golfista è ancora più popolare di Tiger Woods. Il 49enne californiano ha vinto per il terzo anno su quattro il Player Impact Program, ossia il premio per il giocatore che crea attorno a sé il maggior interesse mediatico. Il riconoscimento consiste in un bonifico di dieci milioni di dollari.
Continua a leggereArchivi tag: Rory McIlroy
Navigazione articolo
Golf al chiuso: al via TGL, sarà la lega del futuro?
Con un anno di ritardo dovuto a problemi logistici, il golf al chiuso è pronto a debuttare in diretta mondiale. Il nostro sport, da sempre abbinato a spazi aperti e luce solare, viene declinato ora in una specie di stadio, con un simulatore video e la luce artificiale. Sono gli ingredienti della TGL Golf League il cui primo tee time è previsto per il 7 gennaio al Sofi Center di Palm Beach.
Criptovalute e golf, tutto inizia da Las Vegas
Dopo montagne di dollari e/o petrodollari (con una spruzzata di qualche euro) il mondo del golf scopre la criptovaluta. A Las Vegas, Rory McIlroy e Scottie Scheffler hanno vinto l’esibizione “The Showdown” contro Brooks Koepka e Bryson De Chambeau. Per loro un premio da cinque milioni di dollari a testa in token. Criptovalute e golf, nuova frontiera dello sport?
Team Usa pagato per giocare in Ryder Cup: finisce un’era nel golf
E alla fine è arrivata la pietra tombale su 97 anni di spirito di Ryder Cup. PGA of America ha di fatto ceduto alle richieste dei professionisti di Team Usa. Da Bethpage 2025 pagherà uno stipendio di 200mila dollari a capitano, vice-capitani, assistenti e giocatori della squadra statunitense
Continua a leggereCostantino Rocca: “Se giochi per i soldi la Ryder Cup non è più la stessa”
Per la storia o per il vil denaro? Il dibattito sul futuro della Ryder Cup è acceso. Ho chiesto cosa ne pensa Costantino Rocca, il primo italiano a giocare in Ryder Cup. Rocca ne ha vinte due su tre giocate, ha imbucato al volo nel 1955 (buca 6 ad Oak Hill) e ha battuto Tiger Woods nel singolo due anni dopo: chi più di lui può parlare dello spirito di questa gara?
di Sauro LegramandiContinua a leggere
Rory McIlroy cannibale: vince tutto a Dubai
Protagonista in campo e protagonista fuori: Rory McIlroy (67 69 68 69, -15) si prende tutto il prendibile a Dubai. Il nordirlandese conquista il DP World Tour Championship, la Race to Dubai, cinque milioni di dollari e un posto nella storia del golf vicino a Severiano Ballesteros.
Continua a leggereRyder Cup, i giocatori Usa verranno pagati | McIlroy: “Io pagherei per giocare”
And the winner is…Patrick Cantlay. Al “Marco Simone” di Roma fu il leader dello sciopero del cappellino, ossia dei professionisti americani che volevano essere pagati per giocare in Ryder Cup. Un anno dopo PGA of America starebbe per accontentarli e chiudere un’era: i golfisti Usa verranno stipendiati per rappresentare gli Stati Uniti a Bethpage Black 2025. Team Europe invece continua a giocare a titolo gratuito. “Io pagherei per avere il privilegio di giocare in Ryder Cup” dice il nordirlandese Rory McIlroy.
di Sauro LegramandiContinua a leggere
Trump e il golf, tra DeChambeau e “la pace PGA-LIV in 15 minuti”
C’è stato anche un pensiero per il golf nella lunga notte di Donald Trump, da gennaio 2025 alla Casa Bianca per altri quattro anni. Il presidente eletto degli Stati Uniti, durante il suo primo discorso a Palm Beach, ha chiamato sul palco anche Bryson DeChambeau. Singolo gesto a parte, da più parti si pensa che The Donald possa sbloccare la guerra civile nel golf tra PGA e LIV. Quella di Trump e il golf si conferma una passione senza limiti.
Continua a leggereMatteo Manassero ancora protagonista a Wentworth
Assoluto protagonista del BMW PGA Championship ! Matteo Manassero ha dato spettacolo per tre giorni e mezzo a Wentworth, rallentando purtroppo solo domenica pomeriggio. Ne esce un quarto posto che comunque sancisce la costanza di un campione ritrovato ad alti livelli.
Continua a leggereMatteo Manassero terzo all’Irish Open: ora vede l’America
Inutile nasconderlo: Matteo Manassero ha imparato a gestire i momenti di difficoltà e a trasformarli in ripartenze. Non si spiega altrimenti l’ennesimo grande risultato stagionale, ossia il terzo posto all’Irish Open dove è rimasto in contention fino alle ultimissime buche.
Continua a leggere